Una base solida per i vostri impianti: ecco come effettuiamo la rigenerazione ossea.

Quando si pianta un chiodo è bene verificare prima la consistenza del supporto. Se è troppo sottile, il chiodo non reggerà. Lo stesso vale per le protesi dentarie su impianti. Devono essere saldamente ancorate all’osso alveolare.

La vostra mascella è troppo stretta o troppo sottile? La chirurgia orale moderna offre varie possibilità per ricostituire l’osso mascellare. Esse consentono al Dr. Sleiter di creare una base solida per i vostri impianti.

Le ossa come i muscoli hanno bisogno di esercizio regolare. Una continua pressione sull’osso favorisce la resistenza e stimola la rigenerazione della massa ossea.

In molti casi il riassorbimento precoce dell’osso è dovuto a denti mancanti o alla presenza di batteri.

• La mancanza di uno o più denti per un periodo di tempo prolungato comporta una perdita d’osso.
• Anche la parodontite, se non trattata, aggredisce la massa ossea.
• Infine, alcuni disturbi metabolici oppure fumare possono compromettere la consistenza dell’osso.

Per noi si tratta di operazioni di routine che eseguiamo con grande esperienza e impiegando le tecnologie più moderne.

1. Per prima cosa, ci facciamo un quadro esatto della situazione ossea.
   Le radiografie possono essere in 2D oppure, se indicato, in 3D (DVT). Dalle immagini in 3D risulta esattamente dove l’osso è troppo assottigliato.
2. Successivamente, analizziamo insieme a voi le varie opzioni.
3. L’intervento chirurgico viene effettuato in modalità ambulatoria nel nostro centro dentistico.
   Normalmente, è sufficiente un’anestesia locale dell’area interessata. Se preferite non accorgervi di nulla, possiamo offrirvi di operare in anestesia totale.
4. Rigenerazione ossea nell’arcata superiore.
   La rigenerazione ossea può essere realizzata mediante un innesto osseo in combinazione con una membrana di collagene. In alcuni casi, la rigenerazione ossea può avvenire contestualmente al posizionamento dell’impianto. Sono decisioni che il Dr. Sleiter prende nel corso dell’operazione. Nell’arcata superiore, in alcuni casi può essere eseguito anche un cosiddetto rialzo del seno mascellare che consiste nel sollevare di pochi millimetri il pavimento del seno mascellare. Nella cavità creatasi il Dr. Sleiter inserisce il sostituto osseo, aumentando così lo spessore naturale dell’osso. Anche in questo caso l’innesto viene coperto con una membrana di collagene.
5. Rigenerazione ossea nell’arcata inferiore.
   Anche la ricostruzione ossea mandibolare prevede l’innesto di sostituto osseo e la copertura con una membrana in collagene. La ferita viene suturata e inizia la fase di cicatrizzazione che dura 2-3 mesi. Talvolta, la rigenerazione ossea può avvenire contemporaneamente al posizionamento dell’impianto; il Dr. Sleiter lo valuterà in fase intraoperatoria.
   Per la ricostruzione dell’osso mascellare inferiore è possibile anche eseguire un trapianto di osso. In questo caso il chirurgo preleva un blocco osseo dal mento o dal bacino e lo fissa alla mascella inferiore con delle viti speciali. Questo metodo richiede più tempo, perché bisogna attendere la completa cicatrizzazione del trapianto. Di solito occorrono circa otto mesi. L’intervento viene eseguito in anestesia totale, pertanto il paziente non si accorge di nulla.

Con il cosiddetto metodo All-on-4, in molti casi è possibile posizionare gli impianti senza dover ricorrere alla rigenerazione ossea. Con una tecnica speciale gli impianti vengono posizionati ad asse inclinato. Saremo lieti di verificare se il metodo “All-on-4 – Denti fissi in un solo giorno” è indicato per voi.